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Usi troppo lo smartphone? Ecco quali sono le nuove “tecno malattie” a cui vai incontro

Siete sempre incollati allo smartphone e non riuscite a stare lontani dai social neppure per qualche ora? Attenzione, potreste andare incontro a delle nuove “tecno malattie”. Ecco quali sono le patologie più diffuse degli ultimi tempi proprio a causa dell’eccessivo utilizzo delle nuove tecnologie.
A cura di Valeria Paglionico
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E' inutile negarlo, ormai tutti siamo ossessionati dai social, tanto che non riusciamo a stare lontani dallo smartphone neppure per qualche ora. Usare in modo eccessivo la tecnologia, però, non è così positivo che si potrebbe pensare, visto che si va incontro facilmente a "tecno malattie" e a dipendenze da telefonino. Problemi di postura, tendinite, disturbi ossessivo-compulsivi: ecco quali sono le patologie che stanno diventando sempre più diffuse negli ultimi tempi proprio a causa dello smodato utilizzo dello smartphone.

Selfite – Scattarsi un selfie in ogni momento della giornata per condividere con i propri amici virtuali un successo, un momento particolare della propria vita o semplicemente l'ultimo look è ormai la moda del momento, tanto che sono pochissimi quelli che non hanno mai ceduto alla tentazione di un autoscatto. A volte, però, l'abitudine di immortalarsi con la telecamera interna dello smartphone potrebbe portare alla cosiddetta "selfite", cioè un disturbo ossessivo-compulsivo. Quando bisogna cominciare a preoccuparsi? Ogni volta che in una giornata si postano più di 6 selfie.

Tendinite – Comunicare attraverso messaggi mandati tramite le chat dei social, da quella di Instagram a quella di WhatsApp, è diventata una consuetudine. Nessuno più usa il telefono di casa, tutti preferiscono servirsi del proprio smartphone e, soprattutto i ragazzini, vantano un'impressionante velocità nello scrivere. A quali patologie si va incontro quando si usa troppo il cellulare per mandare dei messaggi? A delle fastidiose tendiniti. Per combatterle è necessario concedersi qualche pausa e fare stretching.

Occhio secco – A chi non è mai capitato di provare un terribile bruciore agli occhi dopo essere rimasto a guardare lo schermo dello smartphone per molti minuti senza mai sbattere le palpebre? E' inevitabile, infatti, che in queste condizioni gli occhi non si secchino, arrivando anche a bruciare e ad arrossarsi nei casi peggiori. Il rimedio? Guardare altrove ogni dieci minuti.

Gobba – Stando attaccati allo smartphone per ore e ore tra social, messaggi e giochi, si assume spesso una posizione sbagliata. La cosa drammatica è che a lungo andare ci si può ingobbire oppure cominciare a soffrire di problemi ai muscoli del collo e delle spalle. Il segreto per evitare che accada qualcosa di simile è cambiare posizione spesso e tirare indietro le spalle.

Deficit di concentrazione – Gli smartphone permettono di essere sempre connessi, avendo la possibilità di sentire i propri amici e sapere tutto quello che stanno facendo in ogni momento. La cosa non fa altro che ridurre la propria capacità di concentrazione. Anche quando non lo si usa, infatti, si combatte contro la tentazione di guardare se ci sono delle notifiche.

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