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Milano, il 18 luglio un tango contro la violenza sulle donne in piazza Castello

Sabato 18 luglio in piazza Castello a Milano centinaia di persone si ritroveranno per ballare un tango e dire no alla violenza sulle donne. L’iniziativa permetterà di raccogliere fondi destinati a un’associazione che promuove progetti per l’accoglienza di donne vittime di violenza.
A cura di F.L.
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Avviene tra le mura domestiche, sui luoghi di lavoro, per le strade delle città. La violenza sulle donne è un reato odioso e purtroppo sempre attuale. Per dire no a ogni tipo di violenza nei confronti delle donne sabato 18 luglio a Milano si utilizzerà un linguaggio particolare: il tango. Centinaia di "tangheri" si ritroveranno infatti di fronte al Castello Sforzesco, per ballare e raccogliere fondi a sostegno di progetti di beneficenza per l'accoglienza di donne vittime di violenza. La scelta del tango non è casuale: il ballo tipico argentino sarà il mezzo per insegnare alle persone come toccare una donna con gentilezza, educazione e rispetto, doti che ogni buon tanghero deve possedere.

Milano, un tango per dire no alla violenza sulle donne

L'evento è in programma in piazza Castello a partire dalle ore 19. A organizzarlo l'associazione Street tango con l'animatore Gio Leon, il consigliere comunale di Sel Luca Gibillini e l'associazione onlus CeAS, che da anni si occupa di aiutare donne vittime di violenza: è a quest'ultima che saranno devoluti i fondi raccolti nel corso della manifestazione. Farà da sfondo all'evento la mole del Castello Sforzesco, che dopo la pedonalizzazione della piazza antistante è diventato uno spazio pubblico importante per promuovere la cultura, il divertimento e anche l'impegno civico.

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