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Manet, Caravaggio, Kandinsky, Haring: le grandi mostre a Milano nel 2017

Da Caravaggio a Manet, da Haring a Kandinsky. Questi sono alcuni degli artisti che saranno protagonisti delle mostre che Milano ospiterà nel corso del 2017. Il programma presentato oggi dal sindaco Beppe Sala e dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.
A cura di Francesco Loiacono
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Una delle opere di Keith Haring (Archivio Getty images)
Una delle opere di Keith Haring (Archivio Getty images)

Da Caravaggio a Manet, da Haring a Kandinsky. Questi sono alcuni degli artisti che saranno protagonisti delle mostre che Milano ospiterà nel corso del 2017. Il programma completo, assieme a un'anticipazione di alcune rassegne del 2018, è stato presentato oggi a Palazzo Marino dal sindaco Giuseppe Sala e dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno: "Il programma presentato oggi è caratterizzato da una grande qualità scientifica, da un intento divulgativo che assicura la crescita culturale della comunità, dall’ampia partecipazione di partner privati, entusiasti di collaborare attivamente alla vita culturale di Milano, e da una ricchezza del palinsesto che rende la nostra città ancora più attrattiva sul fronte internazionale", ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala, sottolineando come per la prima volta sia stata presentata una programmazione biennale, "in modo da consentire una pianificazione efficace a chi dovrà promuovere Milano in termini turistici".

Inverno: Keith Haring ed Édouard Manet

Si parte già da questo inverno con due importanti mostre ospitate a Palazzo Reale: dal 21 febbraio si potrà ripercorrere tutta la produzione artistica Keith Haring, mentre dall'8 marzo i visitatori potranno apprezzare i capolavori di Édouard Manet provenienti dal Musée d’Orsay di Parigi.

A Palazzo Morando una retrospettiva (dal 26 gennaio) racconta 50 anni di attività di “Manolo Blahnik” con documenti, foto e oltre 200 scarpe create dallo stilista. Il 15 marzo invece al Mudec (Museo delle Culture) si terrà la terza grande inaugurazione dell’inverno 2017: "Kandinsky, il Cavaliere Errante", che torna a Milano con un percorso nuovo e originale che accompagnerà il visitatore nel viaggio che conduce dal suo immaginario formativo fino alle opere astratte della maturità.

Durante l'ultima parte d'inverno, che ospiterà la prima edizione di Museo City (3/5 marzo), si terranno nelle sale del Mudec (entrambe dal 15 marzo) altre due mostre: una dedicata ai “Dinosauri” e l’altra (“Chinamen”) con l’obiettivo di raccontare, grazie a una raccolta in archivi pubblici e privati, la storia e lo sviluppo della comunità cinese a Milano a partire dal 1906, data della partecipazione dei commercianti cinesi all’Expo milanese.

Primavera: le "settimane" dedicate all'arte e al design e "Tempo di libri"

La primavera milanese sarà caratterizzata soprattutto da eventi diffusi, molti dei quali ormai entrati stabilmente a far parte della vita culturale del capoluogo lombardo come l’Art Week (27 marzo/2 aprile) e la Design Week (4/9 aprile). Ma sarà anche ò'occasione di alcune novità, come "Tempo di Libri", la nuova Fiera del Libro che si svolgerà dal 19 al 23 aprile attivando un palinsesto di iniziative in tutta la città. E ancora: Radio City (19/23 aprile), Food City (4/11 maggio), Piano City (19/21 maggio), Wired Next Fest (26/28 maggio), Photo Week (5-11 giugno) e molte altre iniziative e rassegne musicali e teatrali.

A livello di mostre, dal 29 marzo il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea  ospiterà la prima rassegna antologica mai realizzata in Italia dedicata all’artista spagnolo “Santiago Sierra”, mentre la GAM|Galleria d’Arte Moderna dal 23 marzo ospiterà la mostra “100 anni”, che documenta la storia della scultura attraverso 100 opere di grandi maestri, dal 1815 alla fine della Prima Guerra Mondiale.

Il Castello Sforzesco comincia il percorso che lo condurrà alle celebrazioni del 2019, cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, con un’esposizione dedicata all’”Archeologia del Cenacolo”, allestita nelle Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo. Sulla stessa lunghezza d'onda si pone l’esposizione di “Sixty Last Supper”, la famosa interpretazione dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci realizzata da Andy Warhol nel 1986, che sarà in mostra nella sala Fontana del Museo del Novecento, all'ultimo piano, a partire dal 24 marzo.

Sempre il Museo del Novecento ospiterà, in collaborazione con le Galleria d’Italia, “New York New York!”: un percorso di opere di artisti italiani che, a partire dagli Anni Trenta, contribuirono alla graduale globalizzazione dell’arte partecipando a importanti manifestazioni negli Stati Uniti.

Palazzo Reale, in occasione della visita del Papa a Milano, apre al pubblico il 24 marzo la mostra “Arte e Spiritualità” che propone un itinerario d’arte dedicato alla raffigurazione dei Santi, specialmente quelli venerati a Roma e Milano. In primavera Palazzo Reale propone ancora due interessanti focus: uno sull’opera commovente di “Charlotte Salamon”, artista ebrea che prima di essere uccisa ad Auschwitz, affidò il racconto della sua vita a centinaia di tempere. L’altra, che chiude la stagione della sede espositiva, celebra i 100 anni de “La Rinascente” raccontando la sua storia e, insieme, quella della città (dal 23 maggio).

Ad aprile la Casa Museo Boschi-Di Stefano propone il primo appuntamento legato al dipinto di Giorgio de Chirico “La scuola dei gladiatori: il combattimento”, acquistato dagli stessi coniugi Boschi-Di Stefano a Parigi nel 1939.  Negli spazi dello Studio Museo Francesco Messina, dall’8 marzo, il duo Coniglioviola metterà in scena le opere del progetto d’arte pubblica “Le notti di Tino a Bagdad”.

Estate: concerti in piazza e le mostre sull'Egitto

Anticipata dai grandi concerti in piazza Duomo (Filarmonica della Scala l’11 giugno e RadioItaliaLive il 17 giugno) e accompagnata dalle note di rassegne musicali di ogni genere (Festa della Musica il 21 giugno, e poi a seguire Break in Jazz, Milano Arte Musica, Estate Sforzesca), l’estate artistica milanese si apre con due grandi mostre a Palazzo Reale: due ampie antologiche che hanno come protagonisti i due artisti lombardi Vincenzo Agnetti e Giancarlo Vitali.

Al PAC durante l’estate 2017 sarà in mostra “Africa” in programma a partire dal 27 giugno. Saranno in realtà le opere di 32 artisti a rappresentare al pubblico le influenze del passato, le paure del presente e le sfide del futuro di questo continente, svelando poetica e linguaggio dell’universo artistico africano contemporaneo.

La scoperta delle culture diverse e lontane prosegue nell’ultimo scorcio d’estate al Mudec dove il 13 settembre apre la mostra “Egitto” che condurrà il visitatore in un viaggio nella vita quotidiana e religiosa di questo popolo attraverso sculture e reperti. Un altro tassello della storia egizia, quello di epoca greco-romana, è documentato nelle sale del Museo Archeologico che (dal 20 aprile) ospita la mostra “Milano in Egitto”, con reperti e materiali recuperati durante gli scavi realizzati grazie al sostegno del Comune di Milano.

Autunno: nel segno di Caravaggio

L’autunno milanese sarà nel segno di Caravaggio. Venti capolavori dell’artista, per la prima volta assieme a Milano, dal 28 settembre saranno ospitati a Palazzo Reale nell'ambito della mostra "Dentro Caravaggio", che racconta gli anni della sua produzione artistica riletti alla luce delle novità cronologiche emerse dalle recenti ricerche promosse dal Mibact. A ottobre invece andrà in scena "Il mondo fluttuante di Toulouse-Lautrec", in un percorso inedito di 180 opere provenienti dai musei di tutto il mondo, tra cui quello di Albi, città natale dell’artista.

In autunno si svolgerà naturalmente la fashion week (20/26 settembre), che quest’anno è affiancata da un’altra sfilata ‘storica’: quella dei 24 costumi di scena che l’Associazione “Amici della Scala”, in occasione dei suo 40 anni, ha restaurato e mette in mostra per la prima volta in assoluto nelle sale di Palazzo Reale (dal 21 settembre e fino al 28 gennaio).

Lo spettacolo, soggetto prediletto da Toulouse-Lautrec, sarà protagonista di molti eventi diffusi: dal Milano Film Festival a "Le vie del cinema", che porta nelle sale cinematografiche i film dei festival di Venezia e Locarno. Da segnalare inoltre il Festival Milano Musica, il Filmmaker Festival, la seconda edizione di Jazzmi e i tradizionali appuntamenti con la Prima della Scala e il calendario della Prima Diffusa. Per gli amanti della lettura a novembre tornerà Book City.

Il 14 ottobre sarà la Tredicesima Giornata del Contemporaneo, la manifestazione organizzata ogni anno da Amaci (Associazione dei musei d’arte contemporanea italiana) per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico. Il PAC, socio fondatore di Amaci e protagonista dell’iniziativa, apre al pubblico (3 ottobre) una personale dell’artista genovese Luca Vitone per poi proseguire (il 19 dicembre) con l’esposizione dei più importanti progetti dell’architetto Vittorio Gregotti e del suo Studio: un tributo in occasione del suo novantesimo compleanno.

La Gam chiuderà invece la stagione e l’anno espositivo con una rassegna completa e monografica dedicata ad Andrea Appiani, pittore di corte durante il regno di Napoleone in Italia e uno dei protagonisti del Neoclassicismo internazionale, di cui la Villa Reale è a tutt’oggi splendida testimonianza.

Le anticipazioni del 2018: Picasso, Dalì, Frida Kahlo

Nel corso della conferenza stampa sono state presentate anche alcune anticipazioni sulle mostre in cartellone per il 2018. Protagonisti Frida Khalo, Albrecht Durer, Salvador Dalì, Lucian Freud, Carlo Carrà, Pablo Picasso. I progetti interesseranno le diverse sedi del Comune di Milano, dando un orizzonte più ampio al panorama espositivo milanese dei prossimi tempi.

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