3 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Netanyahu: “Prenderemo gli assassini del bimbo palestinese, con loro tolleranza zero”

Il premier israeliano torna sull’assassinio del bambino palestinese: “Questa lotta ci unisce tutti. E’ una questione di semplice umanità”.
A cura di Redazione
3 CONDIVISIONI
Immagine

Continuano le indagini per accertare le responsabilità sulla morte di un bambino palestinese di soli 18 mesi, ucciso nell’incendio della sua abitazione nel villaggio di Duma a pochi chilometri da Nablus, in Cisgiordania. Come rilanciato da agenzie e fonti investigative, l’incendio sarebbe di origine dolosa e sarebbe stato appiccato da un gruppo di “estremisti ebrei”: nel rogo il piccolo Ali Saad Daubasha ha perso la vita mentre i suoi familiari, compreso il fratellino di 4 anni, sono rimasti feriti in maniera grave e sono ora ricoverati in ospedale.

Delle indagini ha parlato il premier Benyamin Netanyahu, in apertura del consiglio dei ministri: “Ho ordinato ai servizi di sicurezza di catturare gli assassini e di portare in giudizio l’assalitore del Gay Pride di Gerusalemme”. La linea del Governo, ha spiegato il premier, sarà quella della “tolleranza zero” anche nei confronti degli estremisti ebrei (come ricorda Repubblica, ieri “il ministro della difesa Moshe Yaalon aveva detto allo Shin Bet di essere ormai convinto della necessità di ordinare arresti amministrativi per quegli estremisti ebrei sospettati di terrorismo”). Del resto, ha continuato il premier israeliano, “questa lotta ci unisce tutti, è una questione di semplice umanità”.

Intanto resta altissima la tensione in Cisgiordania, con scontri fra manifestanti e polizia che hanno provocato, nella sola giornata di ieri, decine di feriti e di arresti.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views