Questa è una giornata triste per lo sport italiano perché a 90 anni è morto Carlo Ubbiali, una leggenda del motociclismo, vinse 9 titoli Mondiali. Un campionissimo che nel mondo delle moto si può mettere, quasi, allo stesso livello del concittadino Giacomo Agostini e di Valentino Rossi. E del bergamasco Agostini Ubbiali era un grande amico.

Morto Carlo Ubbali, leggenda del Motociclismo

All'ospedale di Bergamo, dov'era ricoverato per problemi respiratori, è morto Carlo Ubbiali, aveva 90 anni, compiuti lo scorso 22 settembre. Una carriera strepitosa la sua, nove titoli Mondiali conquistati tra il 1951 e il 1960. Le moto le aveva nel sangue, il padre aveva una concessionaria e lì capì che quello poteva essere il suo futuro. Dopo aver fatto il meccanico, da ragazzino sostituì un pilota in una gara a Milano, arrivò secondo e fu ingaggiato, con il minimo sindacale come stipendio, da lì non si è fermato più ed è diventato un fenomeno. Amava le competizioni e vinse anche cinque volte il  Tourist Trophy all'Isola di Man.

9 titoli Mondiali, 39 Gran Premi vinti nel Mondiale delle Moto

Carlo Ubbali è una leggenda del motociclismo italiano, corse da professionista per dodici stagioni, vinse nove campionati del mondo. Una media unica che fa di Ubbali una delle stelle assolute di questo sport. Vinse sei titoli nella 125 e 3 nella 250, oltre a 8 campionati italiani. Corse per la Agusta ed era soprannominato ‘La volpe‘ perché badava più alla sostanza, alla classifica, che al sorpasso bello e fine a se stesso. Vinse 39 Gran Premi, ne disputò 74 e ben 68 volte salì sul podio. E la statistica sui podi fa capire quant'era forte e quant'era un grande tattico Ubbali a cui lo scorso 16 dicembre era stato assegnato dal Coni ‘Il Collare d'Oro' al merito sportivo, l'onorificenza più alta che può avere un atleta italiano.

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