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FIFA, ecco i 12 campioni con la prima Fut card dal rating basso

Da Pogba a Bale, una carrellata di attuali campioni che agli esordi, sul popolare videogioco calcistico, hanno avuto una valutazione tutt’altro che alta.
A cura di Marco Beltrami
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A suon di prestazioni hanno conquistato un posto di diritto nell’Olimpo dei calciatori più forti del panorama calcistico europeo. Alcune delle stelle più brillanti del calcio europeo sono tali anche sul popolare videogioco FIFA 17 che coinvolge milioni di appassionati di quello che è considerato come lo sport più bello del mondo. Ma quando si sono affacciati al calcio professionistico qual era la loro valutazione da parte dei programmatori del videogame della EA Sports? A questa domanda ha provato a rispondere il sito dreamteamfc.com che ha raccolto una carrellata di 12 attuali campioni che in passato hanno avuto una quotazione “bassa” per il videogioco. Il tutto è stato realizzato analizzando le FUT (FIFA Ultimate Team) Card, ovvero una sorta di cartellino virtuale-figurina che permette ai giocatori di analizzare le loro caratteristiche scegliendo se puntare o meno su di loro.

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In quanto a quotazioni basse non può che spiccare quella di Paul Pogba che alla prima esperienza con lo United prima del passaggio alla Juventus aveva una quotazione complessiva di 55. A proposito di Premier League, spicca in questa speciale raccolta la presenza di ben 2 attuali perni del Tottenham di Pochettino, e un ex campione degli Spurs trasferitosi a suon di milioni al Real Madrid. Si tratta di Kane e Alli che all’inizio della loro avventura londinese avevano un valore rispettivamente di 67 e 54, e Gareth Bale che veniva valutato 76. Hanno visto crescere in maniera esponenziale la valutazione della FUT card anche le due stelle del Leicester campione d’Inghilterra Mahrez e Vardy: il primo al Le Havre valeva 58, mentre il secondo agli inizi con le Foxes aveva 67 punti. Ne ha fatta di strada anche De Bruyne che agli esordi con il club belga del Genk veniva quota 64, così come l’attuale giocatore del Marsiglia Payet che al Saint-Etienne prometteva comunque bene con 73. A rappresentare ancora il calcio inglese ci sono Bellérin, ennesima scoperta di Wenger all’Arsenal con 56, e Lallana che prima di trasferirsi al Liverpool veniva valutato 64 al Southampton. Presenti anche due calciatori che hanno fatto grandi cose in Bundesliga: Alaba ormai colonna del Bayern e della Nazionale austriaca che al suo esordio in Baviera veniva quotato 66, e Kroos che al Bayer (prima di giocare nel Bayern e nel Real), veniva valutato 72.

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