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È morta Lilli Carati, icona che passò dalle commedie al porno

Fu la donna più bella del cinema degli anni Settanta, icona della commedia sexy all’italiano, passò al cinema porno per problemi economici a seguito di dipendenze da cocaina che non ha mai nascosto.
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È morta Lilli Carati, nome d'arte di Ileana Caravati, all'età di 57 anni. Una vera e propria icona degli anni Settanta, quelli delle commedie sexy all'italiana. Una vita maledetta dal troppo successo, dalla dipendenza dalla cocaina che la indussero dalle commedie a passare prima ai soft-core fino alle pellicole pornografiche. La più bella stella degli anni Settanta, così, si offuscò, tra una serie di guai giudiziari, un tentativo di suicidio, poi la disintossicazione fino alla rinascita, televisiva e a teatro. Ma oggi la stella di Lilli Carati ha definitivamente smesso di splendere.

Cominciò la sua carriera frequentando una scuola di indossatrici, finalista a Miss Italia nel 1974, venne scritturata per la Vides Cinematografica di Franco Cristaldi, che era presente come giurato al concorso di bellezza. Da quel momento interpretò numerosi film, come "Avere vent'anni" del 1978, in cui divideva la scena con un'altra stella sexy dell'epoca, Gloria Guida. Nel 1979 "Il corpo della ragassa", per la regia di Pasquale Festa Campanile, è forse il film più importante in carriera, intepretato al fianco di Enrico Maria Salerno e Renzo Montagnani. Dal 1984 la carriera di Lilli Carati subì una battuta d'arresto, cominciò ad interpretare i film erotici di Joe D'Amato, per poi passare al porno tra il 1987 e il 1988, lavorando anche con Rocco Siffredi.

Lilli Carati e la dipendenza dalla droga

Lilli Carati dichiarò di aver accettato di girare film porno perché in ristrettezze economiche, motivo per cui si ritirò dalle scene. Tentò il suicidio nel 1988, dopo l'arresto per detenzione di eroina. Nel maggio 1989 tentò il suicidio una seconda volta, provando a buttarsi dalla finestra della camera da letto dei suoi genitori. Riportò la frattura di tre vertebre che la bloccarono a letto, ma che contribuirono gradualmente alla sua rinascita. Fu ospite di Alda D'Eusanio a "Ricominciare", dove raccontò tutta la sua vita e da quel momento partì per lei una seconda vita professionale.

Sono finita nel mondo del porno solo per la droga, perché mi permetteva di guadagnare tantissimo, lavorando solo pochi giorni. Molte cose le ho rimosse di tutto quello, anche se poi in comunità ho fatto un mio percorso di recupero. Ma le cose più brutte della mia vita, faccio fatica a ricordarmele. Le ho rimosse.

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