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Omicidio Giulia Cecchettin

“Filippo le diceva: ‘Torniamo insieme sarò diverso'”. Il racconto dell’amica di Giulia Cecchettin

Giulia Zecchin, amica intima e compagna di scuola della ragazza uccisa dal suo ex la notte di sabato 11 novembre. “Giulia usciva ancora con Filippo perché era piena di sensi di colpa. Lui la teneva avvinghiata così”.
A cura di Davide Falcioni
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Dopo aver lasciato già una volta Filippo Turetta, Giulia Cecchettin aveva accettato di tornarci insieme perché "era piena di sensi di colpa". A raccontarlo, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, la 22enne Giulia Zecchin, amica intima e compagna di scuola della ragazza uccisa dal suo ex la notte di sabato 11 novembre. "Giulia usciva ancora con Filippo perché era piena di sensi di colpa. Lui la teneva avvinghiata così. Le diceva che senza di lei la sua vita non aveva più senso. E Giulia, che era molto buona, si sentiva in colpa. Già la prima volta si erano lasciati a causa della gelosia ossessiva di Filippo ma lui nei mesi successivi le aveva promesso che sarebbe cambiato. ‘Torniamo insieme sarò diverso‘, le aveva detto". Così, evidentemente, non è stato: Turetta, infatti, avrebbe ucciso la sua ex compagna con decine di coltellate al culmine di una lite. Poi si è disfatto del suo corpo abbandonandolo in un canale adiacente il lago di Barcis, in provincia di Pordenone.

Filippi Turetta viene descritto da Giulia Zecchin come un ragazzo estremamente possessivo, che non sopportava nemmeno che la sua fidanzata incontrasse da sola le amiche dell'università. Per questo aveva messo in atto una serie di comportamenti controllanti e possessivi, atteggiamenti che Giulia Cecchettin considerava insopportabili. Filippo infatti era molto geloso e – racconta l'amica della vittima – lei "lo ha lasciato entrambe le volte per questa ragione".

Quella gelosia non si era manifestata subito in modo pesante. "È cresciuta un po’ alla volta. Nei primi mesi della loro relazione questi comportamenti erano velati, poi sono esplosi. Non credo infatti che Giulia abbia mai parlato con sua mamma di questo finché era viva. Poi quando la mamma è morta Giulia ha deciso di gestire questo problema da sola per non dare altre preoccupazioni alla sua famiglia già distrutta dal dolore. Parlando in questi giorni con Elena (la sorella, ndr) abbiamo capito che Giulia non raccontava tutto. Diceva qualcosa a noi, qualcosa ad Elena per non far preoccupare troppo nessuno".

I comportamenti di Filippo Turetta preoccupavano le amiche di Giulia, che le avevano consigliato di non vederlo più. Lei, però, a causa dei sensi di colpa aveva deciso di restare comunque accanto a quel giovane: "Le persone così sanno quali tasti toccare. Filippo puntava sulla bontà di Giulia. Ci marciava", ha concluso Zecchin.

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