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Morto Gianni Nazzaro, il cantante aveva 72 anni

L’artista napoletano, grande protagonista della musica italiana negli anni ’70, aveva 72 anni ed è morto oggi al policlinico Gemelli di Roma, in seguito ad un tumore ai polmoni. Una carriera, quella di Nazzaro, ricca di successi e affermazioni, segnata anche dalla grande rivalità con Massimo Ranieri, che vinse a Sanremo con quella Perdere l’amore portata al Festival da Nazzaro un anno prima e scartata.
A cura di Andrea Parrella
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È morto Gianni Nazzaro, cantante e attore napoletano, che ha segnato la musica italiana degli anni '70 con una serie di grandi successi come "Quanto è bella lei". L'artista aveva 72 anni ed è morto oggi al policlinico Gemelli di Roma, in seguito ad un tumore ai polmoni, all'età di 72 anni. A riportare la notizia è Adnkronos, tramitre le parole della sua compagna, Nada Ovcina, al suo fianco non solo dal punto di vista sentimentale, ma anche come collaboratrice in qualità di agente e ufficio stampa.

La carriera di Gianni Nazzaro

La carriera di Gianni Nazzaro inizia nel 1965, quando con lo pseudonimo di Buddy fa il suo ingresso nel mondo della musica imitando artisti come Bobby Solo, Adriano Celentano, Gianni Morandi, al tempo dominanti nella scena della musica italiana. Due anni dopo arriva invece il debutto al Festival di Napoli, precisamente nel 1967, con il brano "Sulo ppe mme e ppe te". Non si qualifica ma ci riprova tre anni dopo e vince il Festival di Napoli 1970 con "Me chiamme ammore". Un'affermazione che porta la sua carriera verso una rapida evoluzione, fino al primo posto ad "Un disco per l'estate" 1972 con la canzone "Quanto è bella lei". Canzone, quest'ultima, che è forse la più celebre del suo repertorio insieme a "Questo sì che è amore", con cui partecipa alla stessa manifestazione canora due anni dopo. "L'amore è una colomba", "Bianchi cristalli sereni", "Non voglio innamorarmi mai", sono alcuni dei successi che in quegli anni permettono a Nazzaro di partcipare al Festival di Sanremo.

La rivalità con Massimo Ranieri e il caso di Perdere l'amore

La carriera di Gianni Nazzaro, come lui stesso ha più volte rimarcato, è stata segnata dalla rivalità con Massimo Ranieri, conterraneo, di umili origini come lui e della stessa casa discografica. Piuttosto significativo quello che accadde con la canzone Perdere l'amore, che Nazzaro presentò a Sanremo nel 1987, scartato alle selezioni con grandi proteste da parte di Nazzaro, prima che il pezzo venisse proposto proprio da Ranieri a Sanremo l'anno dopo, vincendo la manifestazione e imponendosi come uno dei più grandi successi della sua carriera.

Il ritorno a Sanremo, la carriera da attore

A Sanremo Nazzaro ci tornerà nel 1994 come parte del gruppo Squadra Italia, in gara con "Una vecchia canzone italiana", mentre negli anni successivi partecipa come attore a diversi progetti televisivi. Ad esempio Un posto al sole, al quale partecipa nel 1998 (per poi tornarci nel 2009). Ha anche recitato nella soap "Incantesimo". Nel corso degli anni sono diverse le sue partecipazioni televisive, come quella del 2014 con la partecipazione a "Tale e quale show" in qualità di concorrente. Qui vinse una puntata interpretando proprio la canzone "Perdere l'amore".

La vita privata

Quanto alla vita privata, Nazzaro è stato legato a Nada Ovcina. Dalla loro storia sono nati due figli: Giovanni Junior nel 1973, e Giorgia, nata nel 1976. Successivamente, dopo la separazione, si è legato a Catherine Frank, ex indossatrice francese, che gli ha dato altri due figli: Davide e Mattia. Solo nel 2016 ha riallacciato i rapporti con la Ovcina dopo un grave incidente stradale in Francia, in seguito al quale il cantante aveva perso un rene e aveva rischiato la paralisi.

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