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Incidente in Arabia Saudita, morti tre ballerini italiani

Ballerini morti a Riad, la salma di Antonio Caggianelli torna in Italia: lutto cittadino a Bisceglie

Torna in Italia la salma di Antonio Caggianelli, il ballerino di 33 anni di Bisceglie morto lo scorso 16 ottobre insieme ad altri due colleghi in un incidente nel deserto di Riad, in Arabia Saudita. Domani i funerali. Il sindaco Angelantonio Angarano: “Proclameremo il lutto cittadino in segno di vicinanza e partecipazione al dolore della famiglia da parte di tutta la nostra comunità”.
A cura di Susanna Picone
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Torna oggi in Italia la salma di Antonio Caggianelli, il ballerino di 33 anni originario di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) morto lo scorso 16 ottobre insieme ad altri due colleghi in un drammatico incidente nel deserto di Riad, in Arabia Saudita. A dar notizia del ritorno della salma del ballerino pugliese in Italia è stato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, che su Facebook ha annunciato che i funerali del 33enne si terranno domani, giovedì 28 ottobre, alle 15.30 nella basilica di San Giuseppe. "In quella giornata – così il sindaco – proclameremo il lutto cittadino in segno di vicinanza e partecipazione al dolore della famiglia da parte di tutta la nostra comunità, profondamente triste e affranta per la perdita di Antonio, un ragazzo solare e gentile che non dimenticheremo mai".

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Antonio Caggianelli si trovava in tournée con una compagnia di dieci ballerini in Arabia Saudita per l'inaugurazione di un nuovo teatro. Oltre al giovane pugliese, in quell’incidente sono morti Giampiero Giarri di Roma e Nicolas Esposto, agrigentino di origini francesi. L’incidente mortale nel loro giorno libero, mentre stavano facendo una escursione: a bordo di due auto i ballerini avevano raggiunto il deserto e al ritorno, per cause ancora in corso di accertamento, i mezzi sono precipitati in una scarpata. Quattro le vittime del dramma: i tre ballerini e un’altra persona. Altri tre italiani sono rimasti coinvolti nello schianto, uno con lesioni gravi e due illesi. “Questa tragedia lascerà un segno indelebile, cicatrici non sul corpo, cicatrici sull'anima. So che un giorno troverò il senso e il perché di tutto questo. Un giorno saprò perché ho dovuto vedere la vita di quattro splendide anime spegnersi davanti ai miei occhi”, il messaggio che ha lasciato sui social Luigi Allocca, uno dei sopravvissuti che ha ricordato gli attimi drammatici dell’incidente a Riad.

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